Migliori Conti Correnti per Pensionati: Guida 2025

Sono tantissimi i pensionati che devono spesso recarsi in Posta o in banca per esigenze basilari come l’accredito della pensione, il pagamento delle utenze o il controllo delle entrate e delle uscite. Ciò comporta una perdita di tempo non indifferente, per non parlare della mancata possibilità di controllare il proprio denaro in autonomia e senza interruzioni.

Fortunatamente, oggi esistono soluzioni che consentono di risparmiare tempo e soldi, offrendo flessibilità e sicurezza anche agli utenti di una certa età: i conti correnti per pensionati.

Come con un classico conto corrente, questi strumenti permettono di controllare i movimenti, effettuare pagamenti online e addebitare le utenze in automatico. In più, si può accedere a servizi aggiuntivi come prestiti, mutui e assicurazioni, per non parlare degli avanzati sistemi di sicurezza pensati per proteggere il capitale.

Dato che la scelta può essere complessa, abbiamo creato una guida dettagliata per selezionare il miglior conto corrente per pensionati, con una classifica che contiene le soluzioni più apprezzate dagli utenti.

 

Caratteristiche di un Conto corrente Adatto a pensionati

Un conto corrente per pensionati, o conto pensione, è pensato per chi riceve mensilmente la pensione e funziona come un normale conto corrente, dando accesso servizi come l’accredito della pensione INPS e l’addebito delle utenze.

La differenza rispetto ai conti tradizionali è che i conti correnti per pensionati sono studiati per garantire semplicità d’uso. Presentano funzioni essenziali e assistenza allo sportello, così da non costringere i titolari, spesso over 65, a svolgere operazioni complesse online.

Molti istituti propongono offerte dedicate, con agevolazioni e servizi su misura per chi ha superato una certa età o ha un reddito basso. Si parla anche dei cosiddetti conti base, regolati dal decreto n.70 del MEF (3 maggio 2018), che prevedono un un canone fisso comprendente un certo numero di operazioni.

Alcuni conti per pensionati includono prelievi e bonifici gratuiti, mentre altri consentono di azzerare il canone al raggiungimento di determinati requisiti. Le caratteristiche variano: la maggior parte delle soluzioni integra funzioni digitali e app dedicate, con servizi aggiuntivi come pagamenti F24, CBILL e PagoPA. Altri, più tradizionali, prevedono l’utilizzo solo presso lo sportello fisico, come alcuni conti postali.

In ogni caso, come vedremo più avanti, aprire un conto corrente per pensionati è obbligatorio ai sensi della legge n.44 del 26 aprile 2012, che stabilisce l’obbligo per chi percepisce importi pari o superiori a 1.000€ mensili.

 

I migliori conti correnti per pensionati del 2025

Anche conoscendo le caratteristiche principali di un conto corrente per la pensione, prendere una decisione può essere difficile se non si è ferrati in materia. Oggi, infatti, la maggior parte dei conti per pensionati migliori è attivabile online, cosa che non sempre è fattibile per un utente anziano.

In questo senso, consigliamo di farsi aiutare da qualcuno che abbia dimestichezza con gli strumenti digitali, come un figlio o nipote. Per agevolare il processo, di seguito è presente una lista dettagliata con i migliori conti correnti per pensionati del 2025, in modo da trovare subito quello che più si adatta alle proprie esigenze.

1. SelfyConto di Mediolanum

Similmente a FinecoBank, la Banca Mediolanum vanta una lunga storia alle spalle e numerosi servizi che attestano la sua solidità, soprattutto sul territorio italiano. Per quanto riguarda il conto corrente per pensionati, Mediolanum ne propone uno che può essere aperto in maniera totalmente gratuita e che, per i primi 12 mesi, non prevede alcun canone mensile o annuale.

A ciò si aggiunge la possibilità di richiedere una carta di debito gratuita per effettuare le spese giornaliere, in modo da avere una gestione separata rispetto al conto corrente principale.

Inoltre, se necessario, si può decidere di cointestare il conto corrente dei genitori anziani insieme a un’altra persona, come un nipote o un figlio più giovane, che possono sbrigare operazioni specifiche come quelle da effettuare online.

Per l’apertura ci si può registrare direttamente con SPID, in modo da saltare numerosi passaggi ed evitare errori. Per quanto riguarda i costi, invece, il canone annuale previsto è di 45€, una cifra ragionevole se si considera la possibilità di effettuare bonifici, versamenti, prelievi e assegni in maniera totalmente gratuita.

 

2. ING

Il conto Arancio di ING si classifica tra i migliori conti correnti per pensionati poiché offre tutti gli strumenti essenziali a fronte di costi contenuti. La soluzione è disponibile in due piani. Il piano Arancio Light è a canone zero e include una carta di debito Mastercard, una carta prepagata, bonifici SEPA e pagamenti F24, MAV e RAV senza alcun costo aggiuntivo.

Il piano Arancio Più, invece, costa 5€ al mese e offre tutti i vantaggi del piano Light più prelievi in Europa, una carta di credito gratuita, pagamenti di bollettini, CBILL e PagoPA. Inoltre, se si accreditano entrate di almeno 1.000€ al mese, il canone viene azzerato.

Per accantonare i risparmi, si può anche aprire il conto deposito Arancio, perfetto per ottenere interessi e non far perdere valore al proprio denaro.

 

3. BBVA

BBVA rientra tra i migliori conti correnti per pensionati in quanto consente di accedere ad una soluzione completamente gratuita e con carta di debito inclusa.

La gestione avviene dall’app di Home Banking, dalla quale è possibile controllare saldo, movimenti, carte associate al conto e trasferimenti di denaro.

In più, con la carta di debito fisica si possono effettuare acquisti in negozio o online, oppure effettuare prelievi gratuiti per importi superiori a 100€ (2€ per importi inferiori).

In caso di operazioni all’estero, non è prevista nessuna maggiorazione, per cui è ideale anche per pensionati che amano viaggiare nel tempo libero.

Inoltre, per i primi 6 mesi si ottiene una remunerazione del 3% sul saldo più un cashback del 3% sui pagamenti con carta. Nei mesi successivi, la remunerazione è garantita e viene aggiornata gradualmente.

Non mancano sistemi di sicurezza avanzati come notifiche Push, autenticazione a 2 fattori e CVV dinamici per gli acquisti online.

 

4. Crédit Agricole

Crédit Agricole mette a disposizione dei più anziani un conto corrente per la pensione completamente gratuito e con operazioni illimitate. È un conto di base, attivabile da coloro che percepiscono una pensione lorda inferiore a 18.000€.

Non ci sono costi fissi o costi di gestione (si tratta infatti di uno dei migliori conti correnti a zero spese), e sono inclusi prelievi gratuiti presso tutti gli ATM Crédit Agricole, senza limiti sul numero di operazioni effettuate. Per i prelievi presso ATM di altre banche, è previsto un tetto massimo di 6 operazioni.

Il conto comprende anche una carta di debito gratuita Crédit Agricole Bancomat e tutte le funzioni dell’app di Home Banking per gestire il denaro ed effettuare pagamenti.

In caso di necessità, si può decidere di cointestare il conto per pensionati con un altro intestatario che percepisce una pensione massima di 18.000€ lordi.

 

5. Fineco

Il conto corrente per pensionati Fineco è perfetto per chi cerca una soluzione completa e piena di funzioni aggiuntive accessibili dallo smartphone. Con un’unica app sono gestibili gli accrediti della pensione, addebiti delle utenze, bonifici, pagamenti online di MAV, RAV e F24 e conti deposito per far fruttare i risparmi.

Inoltre, per chi vuol far lavorare ancor di più il proprio denaro, c’è una sezione di trading per investire in azioni, obbligazioni, certificati e materie prime. Si tratta infatti di uno dei migliori conti correnti per trading online.

Il canone del conto è di 3,95€ al mese, ma si può azzerare nei seguenti modi:

• utilizzo di un servizio di consulenza evoluta Advice+ e/o Advice di valore superiore a 20.000€;
• possesso di almeno 40.000€ di risparmio gestito o 80.000€ di risparmio amministrato;
• attivazione di Credit Lombard, Fido con Pegno o Fido garantito da titoli;
• mutuo Fineco con rata addebitata sul conto;
• almeno 4 ordini di trading nel mese.

Per le operazioni quotidiane, si può richiedere una carta di debito a 9,95€ l’anno con prelievi gratuiti sopra i 99€, oppure la carta di credito Fineco da 19,95€ con plafond a partire da 1.500€.

 

6. Revolut

Tra i conti correnti per pensionati più innovativi, Revolut si distingue per la gestione completamente digitale (consigliamo a tal proposito la lettura della nostra guida sui migliori conti correnti online) e la facoltà di effettuare cambi valuta in modo immediato e senza maggiorazioni.

Si applica infatti il solo tasso di cambio per scambi fino a 1.000€ mensili con il piano Standard. Quest’ultimo è a canone gratuito, e comprende una carta di debito a canone zero per prelevare ed effettuare pagamenti online o in negozio.

La carta prevede il solo costo di emissione di 7,99€, e commissioni di prelievo del 2% se si supera la soglia di 200€ mensili. Tra le funzioni aggiuntive in app ci sono strumenti di risparmio automatizzato, Pockets per separare i fondi in base ai progetti, e sezioni dedicate per monitorare le entrate e le uscite.

Si può anche trasferire denaro gratuitamente grazie all’IBAN del conto, da usare per l’accredito della pensione, dello stipendio o di altri bonifici. Oltre al piano Standard, sono disponibili i piani Plus (3,99€), Premium (9,99€), Metal (15,99) e Ultra (45€), con limiti più ampi, carte aggiuntive e funzioni avanzate per i più esigenti.

 

7. Hype

HYPE è un conto digitale con IBAN italiano ottimo da utilizzare come conto per pensionati, in quanto gestibile da app 24/7 e senza costi fissi. Il canone del piano base è gratuito come il canone della carta virtuale, richiedibile anche in formato fisico pagando la sola quota di emissione di 9,90€.

I bonifici sono istantanei e gratuiti, e non prevedono nessun limite. In app ci sono numerose funzioni aggiuntive, come i Box di Risparmio per accantonare i fondi, la sezione cashback per gli acquisti online e strumenti di monitoraggio delle spese. In più, si possono pagare MAV, RAV, F24, bolli, bollettini e PagoPA senza doversi recare allo sportello.

Gli unici costi da considerare sono quelli relativi ai prelievi, gratuiti fino a 250€ e al costo di 2€ una volta superata la soglia.

 

8. Tinaba

Tra i migliori conti per pensionati 100% digitali c’è anche Tinaba, un’alternativa molto simile ad Hype creata da Banca Profilo. Al conto è collegato un IBAN per ricevere e inviare bonifici, gratuiti per 4 volte al mese e a 0,49€ in caso di superamento della soglia.

Non ci sono costi di apertura o di mantenimento, in quanto il canone è zero e la carta di debito è gratuita sia nel formato fisico che virtuale. L’unica spesa da effettuare è il pagamento della quota di emissione, pari a 7,99€.

La carta supporta pagamenti online e in negozio, e permette di prelevare da tutti gli ATM Mastercard per 12 volte all’anno. Le operazioni successive, invece, hanno un costo di 2€. Il tutto è gestibile dall’app, dove sono presenti funzioni per accreditare la pensione, pagare bollette, bolli e PagoPA, effettuare ricariche telefoniche o accantonare fondi per progetti futuri. Un altro punto di forza è l’assenza dell’imposta di bollo, che viene assolta dall’istituto.

 

9. Sella

Con Banca Sella si può aprire un conto digitale da utilizzare come conto pensionati, in modo da gestire tutto in autonomia dall’app dedicata. Il canone mensile è gratis per il primo trimestre dall’apertura, mentre successivamente costa 2€. Questo comprende tutti i servizi di Internet Banking, tra cui bonifici gratuiti, monitoraggio delle spese in tempo reale, pagamenti di bolli, PagoPA e ricariche telefoniche.

Inoltre, è inclusa una carta di debito Mastercard Debit gratuita per un anno, il cui canone sale a 18€ dal secondo anno in poi. Questa è abilitata ai pagamenti in negozio e online, e supporta prelievi presso tutti gli ATM Mastercard.

Presso gli sportelli del gruppo Sella non vengono applicate commissioni, mentre presso le altre banche sono previsti 4 prelievi al mese (poi 2€).

 

I vantaggi di un conto corrente per over 65

Sono tantissimi i vantaggi ottenibili con un conto pensione, poiché è molto più semplice gestire il proprio denaro e tracciare qualsiasi tipo di entrata o uscita dal proprio saldo. Uno dei principali vantaggi, come già ribadito più volte, è la possibilità di effettuare l’accredito della pensione INPS su conto corrente bancario cointestato, o intestato a un singolo titolare.

In questo modo si evitano lunghe code allo sportello e si possono ritirare direttamente i contanti dal proprio conto se necessario, rientrando nei limiti previsti dalla propria banca. Inoltre, a seconda dell’istituto di riferimento, è possibile accedere a un conto corrente per pensionati a costo zero, abbattendo quindi le spese di gestione mensili o annuali.

A ciò si aggiunge la possibilità di effettuare un addebito delle utenze facendo prelevare i soldi direttamente dalla pensione, così da risparmiare ulteriormente tempo ed evitando di rimanere indietro con i pagamenti.

A questi si aggiungono vantaggi come:

• agevolazioni fiscali: su alcuni conti correnti per pensionati e over 65 è possibile accedere ad agevolazioni come l’azzeramento del canone o l’esenzione da alcune tasse sui redditi;
• servizi prioritari: sono disponibili conti correnti per over 65 con servizi prioritari tra cui assistenza dedicata e operazioni effettuabili presso uno sportello fisico;
• sicurezza e riduzione dei costi: un conto corrente ha dei costi abbastanza sostenibili e permette di risparmiare su tantissime operazioni, aumentando al contempo il livello di sicurezza relativo alla detenzione del proprio denaro.

 

Come scegliere un conto corrente per accredito pensione INPS

Accreditare la pensione su un conto corrente può sembrare un’operazione da poco, ma si tratta invece di un grande vantaggio che permette di risparmiare tempo e fatica. Di conseguenza, bisogna scegliere un buon conto corrente per pensionati basandosi sulle esigenze personali e sulla tipologia di soluzione scelta.

Di seguito alcuni elementi importanti da tenere assolutamente in considerazione prima di scegliere:

• costo di apertura del conto;
• costo del canone annuale o mensile;
• commissioni per operazioni come bonifici, prelievi, pagamenti F24 e simili;
• possibilità di accredito pensione INPS su conto corrente bancario o postale;
• possibilità di addebitare le utenze e sottoscrivere abbonamenti;
• presenza di un’app dedicata o di un portale di Home Banking;
• se necessario, presenza di un conto multivaluta da usare all’estero;
• servizi aggiuntivi come assistenza, sconti e programmi cashback.

Oltre a questi elementi, bisogna anche capire se è necessaria una carta di debito o una carta di credito, in quanto non tutti i conti prevedono l’erogazione della carta fisica e, soprattutto, alcuni possono richiedere costi elevati per la spedizione.

Un ulteriore fattore di cui tenere conto è senz’altro l’intuitività e la semplicità dell’applicazione o del portale di Home Banking, come anche la possibilità di aprire un conto cointestato con un altro familiare per farsi aiutare in caso di difficoltà.

 

Come aprire un conto corrente per pensionati

A seconda dell’istituto di riferimento, le procedure di apertura del conto corrente per pensionati possono essere diverse. In genere, ci si può rivolgere allo sportello fisico e richiedere il conto desiderato all’operatore, compilando tutti i documenti richiesti e fornendo i propri dati personali.

In alternativa, per i più ferrati nella tecnologia, è possibile richiedere l’apertura del conto direttamente online, seguendo tutte le procedure guidate presenti solitamente nel sito ufficiale della banca di riferimento.

Inoltre, alcuni utenti preferiscono aprire un conto corrente per pensionati postale (a costo zero, dal momento che il canone annuale di 30€ viene azzerato per i pensionati) recandosi direttamente alle Poste e richiedendo il cosiddetto BancoPosta, ovvero un conto di base ottimo per i pensionati, che permette di effettuare operazioni come pagamenti e trasferimenti di denaro.

Per chi si chiede come far accreditare poi la pensione su conto corrente bancario, la risposta è molto semplice: basta presentare domanda all’INPS usando uno specifico modulo da scaricare, compilare e inoltrare all’Istituto. Servirà poi il timbro della banca di riferimento e la firma di un funzionario.

 

Quando è obbligatorio aprire un conto corrente per pensionati

Secondo la legge n.44 del 26 aprile 2012, in vigore dal 1° luglio dello stesso anno, l’obbligo di detenere un conto corrente per pensionati è destinato a tutti coloro che riscuotono una pensione pari o superiore a 1.000€.

Per chi si chiede quindi come riscuotere la pensione senza conto corrente (se essa è pari o superiore a 1000€), la risposta è che non è possibile, poiché per legge è necessario aprire un conto per ricevere l’accredito.

Nello specifico, la pensione va accreditata presso un conto corrente postale per over 65 o, comunque, per pensionati, o presso un conto corrente bancario di qualsiasi istituto finanziario. L’obbligo permette, oltre alla possibilità di gestire meglio le proprie spese, di limitare l’uso del contante, in quanto la pensione non potrà essere riscossa allo sportello sotto forma di denaro contante.

D’altronde, in passato non era raro assistere a episodi fraudolenti dovuti proprio alla possibilità di ritirare oltre 1.000€ liquidi, come scippi o rapine.

L’accredito della pensione su un conto corrente diverso da quello intestato al beneficiario, come quello del figlio o di altri parenti, invece, normalmente non è possibile. Ci sono solo alcuni casi particolari in cui è consentito accreditare la pensione su un conto corrente diverso da quello del beneficiario: si tratta dei casi in cui il pensionato dimora presso case circondariali, congregazioni religiose o istituti similari. Solo in queste situazioni specifiche il pagamento può avvenire sul conto intestato all’istituto presso cui dimora il pensionato.

 

Conclusioni

Quelli illustrati sono tra i migliori conti correnti per pensionati del 2025, ciascuno con le proprie caratteristiche e i propri vantaggi. Chiaramente, non esiste un conto pensione migliore in assoluto, ma questi sono sicuramente i più convenienti se si considerano i costi e il tipo di servizi offerti, come l’accredito della pensione e l’addebito delle utenze, che possono tornare particolarmente utili per i pensionati.

D’altronde, ad oggi avere un conto corrente è quasi obbligatorio, in quanto la maggior parte delle operazioni possono essere svolte tramite una carta di debito, di credito o prepagata e, in molti casi, tramite il proprio cellulare. Tutto, come sempre, può variare in base alle proprie esigenze personali.

Domande frequenti sui migliori conti correnti per pensionati

Quando viene accreditata la pensione sul conto corrente?

In linea di massima, l’accredito della pensione sul conto corrente avviene il primo giorno di ogni mese, anche se può capitare di ricevere l’accredito su base semestrale a seconda dell’importo e del tipo di pensione percepita.

Come cambiare conto corrente per accredito pensione INPS?

Per cambiare le coordinate in vista dell’accredito pensione INPS bisogna recarsi sul portale dell’INPS e modificare le coordinate bancarie dall’apposita sezione. In alternativa, ci si può rivolgere al CAF del proprio Comune.

Dove è meglio farsi accreditare la pensione?

In generale, gli utenti reputano più conveniente l’accredito della pensione in banca, in quanto si evitano le file allo sportello e si risparmiano ore da poter dedicare ai propri impegni personali. Oltre a questo, ricevendo l’accredito direttamente sul proprio conto corrente, si evitano i rischi legati a scippi e rapine.

Come avere un conto corrente per pensionati senza spese annuali?

In base all’istituto bancario di riferimento, è possibile ottenere un conto corrente per pensionati gratuito. Basta leggere le condizioni e le spese previste dalla banca e scegliere di conseguenza.

È difficile gestire un conto corrente online per chi non è esperto di tecnologia?

Non necessariamente. Oggi molti conti correnti per pensionati online sono pensati per essere utilizzati da tutte le tipologie di utenti, anche da chi non ha dimestichezza con computer o smartphone. Le app presentano interfacce semplificate, assistenza dedicata e tutorial per effettuare le operazioni di base. In alcuni casi, si può comunque ricevere supporto allo sportello, così da risolvere qualsiasi dubbio o problema.

Come si può recuperare la pensione versata su un conto bloccato o pignorato?

Se la pensione viene accreditata su un conto corrente per pensionati bloccato o pignorato, è importante sapere che la legge tutela in parte queste somme. In caso di pignoramento, l’INPS può versare la pensione su un conto non soggetto a blocco, garantendo l’accesso a una quota impignorabile stabilita dalla legge. Per recuperare l’importo, bisogna fare un’istanza alla banca o all’ufficiale giudiziario, oppure richiedere all’INPS il cambio di IBAN e far versare le somme su un nuovo conto corrente.