Migliore Conto Corrente a Zero Spese: Classifica 2025

Al giorno d’oggi, scegliere un conto corrente a zero spese può essere la soluzione ideale per risparmiare nella gestione dei pagamenti quotidiani.

Esistono infatti dei conti gratuiti all’attivazione, con canoni azzerati e costi di gestione estremamente ridotti, se non del tutto assenti. Nella maggioranza dei casi, si tratta di conti a zero spese online, perché il digitale consente di tagliare i costi. Tutte le operazioni, infatti, sono eseguibili tramite l’apposita app di Home Banking.

Le condizioni variano a seconda del target di utenti di riferimento: quelli per giovani, ad  esempio, prevedono l’azzeramento del canone e delle commissioni fino ai 30 o 35 anni, mentre altre soluzioni consentono di ottenere un conto corrente a canone zero accreditando lo stipendio o la pensione, e pagando solo le commissioni sulle operazioni. I migliori conti correnti, inoltre, danno accesso a carte di debito o di credito senza canone o senza costi di emissione.

Dato che il mercato offre tantissime opzioni valide, abbiamo deciso di metterle a confronto creando una classifica dei migliori conti correnti a zero spese del 2025. Per farlo, abbiamo tenuto conto della qualità dei servizi offerti, selezionando esclusivamente opzioni gratis e senza costi di apertura, con commissioni azzerate o ridotte e con la possibilità di ottenere carte di pagamento gratuite. Inoltre, abbiamo valutato la facilità di apertura scegliendo conti con procedura guidata e senza costi nascosti.

 

Tabella di Confronto Conti Zero Canone

Come anticipato, ogni conto bancario a zero spese è pensato per un target di utenti diverso e, a seconda dell’istituto, è possibile ottenere più o meno vantaggi in base alle proprie esigenze.

Ecco un confronto dei migliori conti gratuiti sulle spese e commissioni extra, così da poter confrontare a colpo d’occhio le loro caratteristiche più importanti.

 

Analisi Miglior Conto Corrente Zero Spese del 2025

Ogni conto corrente zero spese presenta caratteristiche specifiche che lo differenziano dalla concorrenza. Alcuni offrono interessi competitivi sul saldo, mentre altri includono servizi esclusivi e accesso a programmi speciali come quelli di cashback.

Per avere un quadro chiaro del mercato di questi strumenti, abbiamo scritto delle recensioni approfondire delle opzioni proposte dalle migliori banche online o tradizionali, corredate da uno specchietto riassuntivo dei pro e contro.

Nella lista sono inclusi i conti gratuiti di Mediolanum, ING, Crédit Agricole, Revolut, HYPE, Credem, illimity, Tinaba, Fineco e BBVA, che si distinguono per i costi ridotti e le numerose funzioni incluse.

1° – Mediolanum SelfyConto (Gratis per 1 anno + under 30)

Il miglior conto corrente zero spese per utenti under 30 e lavoratori è SelfyConto. Questo prevede il canone gratuito per chi non ha ancora compiuto 30 anni e per chi accredita mensilmente lo stipendio o la pensione.

Per gli altri utenti, il canone è gratis per il primo anno di utilizzo, mentre dal secondo anno in poi costa 3,75€ al mese.

I prelievi e i bonifici, anche istantanei, sono senza commissioni, come le operazioni per i pagamenti di F23, F24, MAV e RAV.

Con l’app dedicata si ottiene accesso a numerose funzioni utili, tra cui Selfy Credit Instant per prestiti fino a 20.000€, SelfyShop per i finanziamenti, SelfyCare Pet per le operazioni veterinarie e SelfyCare Travel per attivare assicurazioni in viaggio.

Tali caratteristiche rendono SelfyConto il conto corrente zero spese migliore del 2025 se si cerca un buon compromesso tra costi e funzioni. Per maggiori informazioni suggeriamo di leggere la nostra recensione completa.

 

2° – Conto Corrente Arancio Light ING

Un altro conto corrente a zero spese molto conveniente è il Conto Arancio di ING, una delle migliori soluzioni per chi cerca uno strumento economico per gli acquisti di tutti i giorni.

Il canone è gratuito per tutti gli utenti, e include bonifici istantanei senza commissioni e prelievi al costo di 0,95€ su qualsiasi ATM. Anche la carta di debito è gratuita, in quanto si paga il solo costo di emissione di 3€.

Dall’app si possono gestire i movimenti e i pagamenti, con sezioni dedicate per pagare bollettini postali (1,50€), pagamenti CBILL e PagoPA (2,50€), oppure F24, MAV e RAV
senza costi extra.

Per chi cerca maggiore flessibilità, è disponibile la carta di credito Mastercard Gold al costo di 2€ al mese, azzerabili con una spesa mensile di almeno 500€ o con un servizio Pagoflex attivo.

Quest’ultimo permette di rateizzare gli acquisti pagando una piccola commissione dello 0,5% al mese sull’importo richiesto.

Infine, per chi viaggia spesso, ING include il servizio Travel Pack attivabile nei piani Standard, Plus e Premium, pensato per farsi rimborsare tutte le commissioni sulle operazioni all’estero.

 

3° – Conto BBVA

Tra i conti correnti a zero spese migliori c’è anche il conto BBVA, con canone gratuito e una remunerazione del 3% lordo sul saldo per i primi 6 mesi dall’apertura.

Gli interessi sono liquidati ogni mese, e dopo 6 mesi il tasso si aggiorna trimestralmente fino alla fine del 2027, senza vincoli o requisiti particolari.

Il conto include numerosi servizi gratuiti, tra cui bonifici SEPA ordinari e istantanei, prelievi nell’area euro da 100€ in su, acquisti in valuta estera e custodia titoli.

Per i risparmi è anche presente la funzione Salvadanaio Digitale, nel quale accantonare i fondi per raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, tramite Pay&Plan l’utente può rateizzare le spese per una maggiore flessibilità.

Si può persino richiedere l’anticipo dello stipendio o un prestito immediato direttamente dall’app, senza prendere appuntamenti presso filiali fisiche. Per la gestione, è disponibile l’app dedicata dalla quale monitorare saldo e transazioni, attivare notifiche in tempo reale, personalizzare i limiti o bloccare le carte collegate.

Dopo l’apertura del conto, si ottiene una carta di debito gratuita sia in versione virtuale che fisica, con tanto di cashback del 3% per i primi 6 mesi di utilizzo.

 

4° – Crédit Agricole

Il Conto Online di Crédit Agricole è un conto corrente a zero spese con canone gratuito per tutti gli utenti per i primi 9 mesi dall’attivazione. Inoltre, il canone può essere azzerato da tutti coloro che hanno meno di 35 anni, e da chi accredita lo stipendio o detiene un patrimonio di almeno 5.000€.

Il servizio prevede un app di Home Banking gratuita, nessun costo di attivazione e bonifici SEPA online senza commissioni. In più, i prelievi sono completamente gratuiti presso gli sportelli di Crédit Agricole, mentre prevedono una commissione di 2,10€ presso altre banche.

Il conto online gratuito offre anche una carta di debito Visa senza canone per i primi due anni, che può essere mantenuta attiva al costo di 2€ al mese, più una carta di debito Crédit Agricole BANCOMAT® gratis per le operazioni nazionali.

Chi vuole, può anche richiedere una carta di credito Nexi Classic al costo di 40,99€ l’anno, con plafond personalizzato e pagamenti posticipati al mese successivo.

In quanto alle funzioni incluse, l’app consente di gestire il conto, effettuare trasferimenti di denaro, richiedere prodotti aggiuntivi e monitorare gli investimenti in tempo reale. Tutte queste caratteristiche lo rendono un ottimo conto a costo zero da scegliere.

 

5° – Revolut Standard

Chi cerca un conto corrente zero spese senza l’obbligo di accredito dello stipendio può scegliere Revolut Standard.

Si tratta di un conto virtuale gestibile online tramite app, che include funzioni come:

• trading di azioni, criptovalute e materie prime;
• salvadanai digitali per accantonare i risparmi;
• cambi valuta fino a 1.000€/mese senza commissioni;
• bonifici SEPA gratuiti.

Il conto è a canone zero e si può aprire online in pochi minuti attivando subito la carta virtuale, con la possibilità di richiedere la carta fisica al costo di 7,99€ una tantum.

Il pacchetto prevede prelievi senza commissioni fino a 200€ al mese o per un massimo di 5 operazioni (poi 2%), un’ottima soluzione per chi desidera un conto corrente a zero costi per le spese quotidiane.

Chi vuole più flessibilità, può optare per i piani a pagamento, che danno accesso a cashback sui soggiorni, accessi alle lounge aeroportuali e commissioni ridotte sulle operazioni estere.

 

6° – HYPE

HYPE è un conto corrente zero spese pensato per chi desidera un’alternativa smart, fluida e con tante funzioni innovative presenti nell’app. Il conto è a canone zero, e grazie alla sua natura 100% digitale può essere aperto in pochi minuti per gestire sin da subito gli acquisti quotidiani.

È inclusa la carta HYPE, una prepagata virtuale con IBAN senza costi di emissione e senza canone, ma chi vuole può richiedere la carta fisica al costo di 9,90€.

Sono previsti prelievi gratuiti fino a 250€ al mese, mentre superata la soglia la commissione è di 2€ per ogni operazione. I bonifici SEPA ordinari e istantanei, invece, sono senza commissioni, come i pagamenti di MAV ed F24 effettuati tramite app.

Sempre in app sono disponibili funzioni aggiuntive come Box di Risparmio per accantonare i fondi, Radar e strumenti di analisi per ottenere informazioni dettagliate sui movimenti bancari, più una sezione cashback per risparmiare fino al 10% sullo shopping online.

Non a caso, parliamo del miglior conto corrente a zero spese per giovani, studenti e lavoratori che vogliono ammortizzare i costi nel lungo periodo.

 

7° – Credem

Il conto online gratis Credem Link permette di gestire il proprio denaro in modo pratico e conveniente. Essendo senza canone mensile o annuale, infatti, permette di effettuare tutte le operazioni quotidiane senza sostenere costi esorbitanti, come nel caso di monitoraggio dei movimenti e dei pagamenti.

In più, è possibile accedere a servizi extra come conti deposito e consulenza finanziaria, pensati per soddisfare le necessità dei clienti più esigenti. Un altro punto di forza è rappresentato dalla presenza di una carta di debito inclusa, abilitata ai circuiti Bancomat e PagoBancomat per effettuare prelievi e pagamenti in Italia.

Inoltre, chi ha bisogno di una maggiore flessibilità può richiedere la carta di debito internazionale Credemcard Mastercard, gratuita il primo anno e con un canone di soli 1,50€ al mese dal secondo anno in poi.

Per richiedere il conto basta attivare la Firma Elettronica, in modo da beneficiare dei seguenti vantaggi:

• conto a zero spese;
• carta di debito nazionale gratuita;
• servizi di Internet Banking disponibili via app e tramite PC;
• consulenti Credem dedicati;
• possibilità di aprire un conto deposito e ricevere fino al 4% lordo annuo.

Non sono previsti costi di attivazione, mentre come con altri conti correnti si deve pagare l’imposta di bollo annuale di 34,20€ se si ha una giacenza media superiore a 5.000€.

Tra gli altri costi, invece, è bene sottolineare che i bonifici SEPA hanno una commissione di 0,50€, mentre i prelievi presso ATM dello stesso gruppo sono gratuiti.

 

8° – Conto illimity Classic

illimity Bank offre un conto corrente a zero spese perfetto per chi cerca una soluzione 100% digitale.

Il canone parte da 3€ al mese con la versione Classic, ma diventa gratuito soddisfacendo uno dei seguenti requisiti:

• accreditare lo stipendio o la pensione;
• attivare un conto deposito non svincolabile di almeno 5.000€.

Inoltre, è previsto il rilascio di una carta di debito internazionale gratuita, che offre 3 prelievi al mese per operazioni superiori a 100€ (poi 1,50€), possibilità di modificare i massimali di utilizzo a proprio piacimento e funzioni di blocco istantaneo tramite app in caso di smarrimento.

Sempre dall’app, è possibile pagare MAV, RAV, F24 e ricariche telefoniche, semplificando la gestione dei pagamenti quotidiani. In più, pagando un canone di 20€ l’anno, è possibile richiedere una carta di credito Nexi con plafond personalizzato, ideale per chi ha grandi esigenze di spesa.

Tra l’altro, chi vuole far fruttare i propri risparmi può ottenere un tasso dello 0,50% lordo sulle somme accantonate nei salvadanai virtuali.

In alternativa, si può aprire un conto deposito protetto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000€, con tassi di interesse che arrivano al 2,70% annuo con la versione Classic e al 3% con il conto Premium (al momento della scrittura dell’articolo).

 

9° – Tinaba Start

Tinaba consiste in un conto corrente zero spese completamente gestibile via app, l’ideale per giovani e studenti che cercano il massimo risparmio. Il conto è a canone zero e include una carta prepagata con IBAN virtuale senza costi di emissione. Chi lo desidera, può richiedere la carta fisica pagando la quota di 7,99€, perfetta per prelevare presso gli ATM e per pagare in negozio.

I prelievi sono gratuiti per le prime 12 operazioni dell’anno, mentre le successive costano 2€. I bonifici, invece, costano 0,49€ se si supera la soglia delle 4 operazioni gratuite al mese.

A differenza di altri conti a spese zero, Tinaba elimina anche il costo dell’imposta di bollo, facendo risparmiare ben 34,20€ l’anno per coloro che hanno giacenze superiori a 5.000€.

Per far fruttare i fondi, si può anche approfittare del conto deposito Tinaba, che garantisce interessi fino al 2,50% (3% con il piano Premium).

Non mancano funzioni aggiuntive come il wallet crypto e la sezione investimenti, pensati per chi vuole ottenere il massimo dai propri fondi. Per maggiori informazioni, consigliamo di leggere la nostra recensione completa di Tinaba Start.

 

10° – Fineco (Gratis per 1 anno + under 30)

Fineco è uno dei migliori conti correnti a zero spese in quanto adatto a utenti di diverse fasce d’età. Gli under 30 possono ottenere un conto a canone zero fino al compimento dei 30 anni, mentre gli altri utenti hanno diritto al canone gratuito per i primi 12 mesi.

Superato il primo anno di utilizzo, il canone è di 3,95€ al mese, azzerabile accreditando lo stipendio o soddisfacendo altri requisiti.

Ad esempio, chi effettua almeno 48 ordini di trading in un anno ha diritto al conto corrente a costo zero per tutto l’anno. In alternativa, chi versa almeno 40.000€ in patrimonio gestito entro tre mesi dall’apertura può ricevere il rimborso dei canoni già pagati.

Tra i servizi spiccano i bonifici SEPA senza commissioni e i prelievi gratuiti per importi superiori a 99€ (0,80€ per importi inferiori).

Il tutto è gestibile tramite app, che include funzioni per i pagamenti di F24, MAV, RAV, addebiti SDD e versamenti di contanti o assegni presso gli ATM evoluti UniCredit.

Per i pagamenti si può richiedere la carta di debito Fineco al costo di 9,95€ l’anno, oppure la carta di credito a partire da 19,95€ l’anno.

 

Cosa si intende per Conto Corrente Zero Spese

Per spiegare cos’è un conto corrente zero spese in poche parole, si può definirlo come un conto gratuito (spesso online) per cui non sono previsti costi di apertura e gestione. Generalmente, consentono di effettuare le stesse operazioni concesse dai conti tradizionali, ovvero invio e ricezione di bonifici, accredito dello stipendio o della pensione, prelievi dagli ATM abilitati, pagamenti su POS fisici, acquisti online tramite carte prepagate e così via.

In queste soluzioni sono sempre incluse delle applicazioni da scaricare sul cellulare o dei portali di Home Banking tramite cui effettuare tutte le operazioni senza la necessità di doversi recarsi fisicamente agli sportelli bancari. Tramite l’Internet Banking, infatti, è possibile monitorare saldo e movimenti, inviare denaro tramite bonifico, pagare le bollette, compilare moduli F24, effettuare pagamenti del bollo auto o accedere a mutui, prestiti e finanziamenti erogati dalla banca. Alcuni conti a canone zero sono completamente online e non hanno filiali fisiche.

Oltre alle classiche operazioni, i migliori conti correnti zero spese propongono funzioni esclusive, tra cui compravendita di asset finanziari come le criptovalute, programmi di cashback, conti deposito con tassi d’interesse competitivi e strumenti di risparmio come i salvadanai digitali.

 

Tempi e costi di attivazione

I conti online zero spese sono utilizzabili fin da subito per effettuare acquisto online, bonifici e trasferimenti di denaro via app. Queste sono sviluppate per rendere queste operazioni intuitive e semplici da attivare.

In un secondo momento è possibile richiedere le carte di credito, debito o prepagate, se disponibili, che nella maggior parte dei casi appartengono ai circuiti internazionali Visa e/o Mastercard. Queste dunque permettono di acquistare anche nei negozi fisici, prelevare negli ATM abilitati, oppure possono essere collegate a servizi digitali come Google Pay, Apple Pay o Samsung Wallet per pagare direttamente con lo smartphone.

È bene sapere però che l’invio della carta fisica richiede generalmente il pagamento di un importo una tantum, che solitamente si aggira intorno ai 10€. Per quanto riguarda gli altri costi, sottolineiamo che un conto corrente zero spese non prevede costi di apertura, canoni mensili o costi aggiuntivi per la gestione.

Gli unici costi associati sono generalmente quelli relativi a prelievi e bonifici, che possono prevedere una piccola commissione da pagare, a cui aggiungere eventualmente l’imposta di bollo di 34,20€ per giacenze medie superiori ai 5.000€.

 

Quali spese vengono tagliate

Per riassumere, può essere utile fare un elenco delle spese che vengono tagliate nei conti gratuiti.

Ecco gli elementi principali per cui sono previste spese agevolate:

• canone, spesso azzerato o dal costo irrisorio;
• commissioni per i prelievi;
• commissioni per i bonifici ordinari e/o istantanei;
• costi di apertura;
• commissioni per gli addebiti diretti, spesso gratuite;
• costi extra come invio dell’estratto conto;
• costi per i servizi di SMS Alert e antifrode.

Inoltre, alcuni conti correnti a canone zero possono includere servizi aggiuntivi come conti deposito e soluzioni di risparmio con tassi di interesse competitivi.

 

Come si apre

La procedura di attivazione, molto simile a quella per aprire un conto corrente tradizionale, non è per niente difficile, anche perché ormai tutti gli istituti bancari cercano di rendere le procedure semplici, intuitive e immediate.

La prima cosa da fare è scegliere il miglior conto corrente a canone zero secondo le proprie esigenze. Per questo è necessario valutare costi, flessibilità, limiti e funzioni incluse, come vedremo più avanti.

Una volta selezionato, si può procedere all’apertura online seguendo i passaggi qui sotto:

• selezionare la voce “apri conto” o “richiedi conto”;
• seguire le istruzioni della procedura, che richiedono generalmente l’inserimento di dati personali come nome, cognome, email e numero di telefono;
• rispondere alle eventuali domande sulla propria situazione reddituale;
• caricare i documenti richiesti, generalmente carta d’identità, patente e/o codice fiscale;
• leggere e accettare Termini e Condizioni contrattuali.

Completati i vari passaggi e verificati i documenti, l’istituto bancario invia una comunicazione di conferma dell’apertura del conto corrente online. Una volta ricevuta, si può già iniziare a usarlo in maniera virtuale se previsto. In alternativa, bisogna attendere l’invio della carta fisica al proprio domicilio. Inoltre, è bene sapere che per attivare il conto potrebbe essere chiesta una ricarica tramite bonifico o altri strumenti, in modo da confermare l’identità dell’intestatario.

Per la chiusura, invece, basta contattare la banca, generalmente tramite chat o telefono, e seguire la procedura indicata. In alternativa, molti conti online gratuiti permettono di sospenderlo o bloccarlo con un semplice tap dall’applicazione dedicata, ed eventualmente riaprirlo in un secondo momento.

 

Chi dovrebbe Scegliere un Conto Zero Costi

Considerando i costi ridotti e le numerose funzioni incluse nei vari pacchetti, la scelta di un conto corrente a zero spese è molto conveniente per una grande varietà di utenti.

Ecco chi può trarne vantaggio:

• giovani e studenti: i più giovani possono gestire il loro denaro con uno strumento semplice, economico e senza costi di gestione. Esistono infatti molti conti correnti a canone zero con bonifici e prelievi gratuiti, l’ideale per l’utilizzo quotidiano;
• utenti con budget limitato: chi ha un budget limitato può approfittare dei conti a zero spese per ridurre al minimo i costi, sfruttando le offerte senza canone mensile;
• utenti che fanno operazioni basilari: chi non cerca servizi aggiuntivi come linee di credito, prestiti, mutui e assicurazioni può sfruttare i conti a zero spese di gestione evitando qualsiasi costo aggiuntivo;
• chi predilige la gestione online: la maggior parte dei conti correnti a canone zero è disponibile in versione 100% digitale. Questi includono app di Home Banking con funzioni per controllare il saldo, effettuare pagamenti, trasferire denaro e gestire i risparmi;
• chi desidera un secondo conto: molti utenti che hanno bisogno di un secondo conto optano per un conto corrente a zero spese in modo da gestire al meglio i fondi senza far lievitare i costi annuali.

Chiaramente, anche altri utenti beneficiano dei vantaggi dei conti correnti a spese zero, in quanto consentono di risparmiare soddisfacendo la maggior parte delle necessità legate agli acquisti di tutti i giorni.

 

Requisiti per un Conto Zero Spese

Per aprire un conto corrente con zero spese è necessario soddisfare alcuni requisiti, che possono variare a seconda della banca di riferimento e alle promozioni specifiche.

In generale, gli istituti richiedono semplicemente il raggiungimento dei 18 anni e la residenza in Italia, senza specifiche particolari riguardo il reddito o la propria situazione economica.

Anche le modalità di apertura sono molto semplici, dato che tutto può essere fatto online tramite una procedura guidata in cui vanno inseriti i dati personali come nome, cognome, e-mail e numero di telefono.

Per quanto riguarda l’accesso a condizioni di favore particolari, come l’azzeramento del canone, spesso viene richiesto almeno uno dei seguenti requisiti:

• età inferiore ai 30 o 35 anni;
• accredito dello stipendio o della pensione;
• apertura di un conto deposito o dossier titoli.

Di conseguenza, in base al proprio profilo utente, può essere utile cercare tipologie specifiche, come i conti correnti a zero spese per studenti o pensionati.

In altri casi, esistono comunque conti correnti a canone zero accessibili a tutti gli utenti, o che permettono comunque l’annullamento dei costi fissi effettuando un certo numero di operazioni mensili.

 

Pro e contro

Un conto corrente zero spese può essere vantaggioso per diversi motivi, il principale è la riduzione al minimo dei costi di gestione e delle commissioni per i servizi inclusi nel pacchetto.

Il punto di forza, appunto, è la possibilità di accedere a un conto online gratis senza canone mensile o annuale. Nella maggior parte dei casi, per azzerare il canone è sufficiente accreditare lo stipendio, la pensione o, comunque, un determinato importo mensile.

Inoltre, la maggior parte dei conti bancari a zero spese permette di effettuare operazioni online senza commissioni, ad esempio per l’invio di bonifici, per il pagamento di bollettini e F24 o semplicemente per un prelievo all’ATM.

Ulteriori vantaggi sono la flessibilità e la facilità di accesso. Con un conto a canone zero, infatti, non è necessario soddisfare requisiti reddituali particolari come accade con altre soluzioni bancarie, ed è possibile regolare i limiti di spesa a seconda delle proprie esigenze.

Chi vuole, ovviamente, può optare per opzioni Premium che includono servizi aggiuntivi come assicurazioni, prestiti e accesso a strumenti come le carte di credito, utili per affrontare spese importanti. Un conto corrente a zero spese, infatti, solitamente prevede solo le operazioni di base.

 

Come scegliere un Conto Canone Zero

Scegliere un conto a canone zero può sembrare complicato, ma prestando attenzione ad alcuni elementi è possibile prendere una decisione informata.

La prima cosa da fare è considerare i servizi bancari più utili per le proprie esigenze, come i prelievi e i bonifici. Fatto questo, bisogna comparare i conti correnti che includono i servizi desiderati, non sottovalutando eventuali commissioni e costi associati.

Dopodiché, bisogna valutare le condizioni: ci sono dei limiti? L’offerta proposta è fissa o può variare nel tempo? In questo modo è già possibile fare una buona scrematura tra le opzioni disponibili, valutando poi la presenza di servizi aggiuntivi come la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione, aprire un mutuo o un finanziamento, pagare bollettini, investire in asset finanziari o accedere a funzioni di risparmio e programmi di cashback.

Chiaramente, bisogna affidarsi a una delle migliori banche italiane dal punto di vista patrimoniale, che, ad esempio, aderisca possibilmente al Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD).

Infine, non bisogna sottovalutare la presenza di un servizio di assistenza clienti su più canali (telefono, e-mail, chat da vivo…), che può fare la differenza ai fini della propria decisione.

 

Consigli di Gestione

Nonostante le spese ridotte, anche un conto bancario gratuito richiede una buona gestione dei fondi e dei propri risparmi.

Ecco alcuni consigli utili:

• monitorare il saldo e le transazioni regolarmente in modo da individuare eventuali operazioni sospette;
• attivare servizi di SMS Alert e di protezione come codici OTP, autenticazione a 2 fattori, token di sicurezza, PIN sicuri e sistemi di riconoscimento facciale o tramite impronta digitale;
• addebitare utenze e abbonamenti per decurtare in automatico le spese ricorrenti, così da gestire meglio i fondi rimasti e rispettare gli adempimenti con le varie compagnie;
• mantenere della liquidità in modo da essere coperti in caso di spese impreviste, cercando di optare per soluzioni remunerative e flessibili;
• impostare limiti di spesa e personalizzare le funzioni del conto in base alle proprie abitudini e preferenze personali, così da non spendere più del dovuto.

Inoltre, può essere utile cercare un conto bancario a zero spese con carte prepagate incluse in modo da avere dei fondi separati rispetto a quelli principali.

 

Cosa abbiamo valutato in classifica

Per stilare la nostra classifica con i migliori conti correnti a zero spese del 2025 abbiamo valutato diversi elementi che possono influire molto sull’esperienza di utilizzo del prodotto.

Innanzitutto, abbiamo selezionato conti gratuiti, ovvero che consentono di non pagare il canone o di azzerarne il costo rispettando alcune condizioni, ad esempio accreditando lo stipendio.

Dopodiché, abbiamo valutato la qualità del servizio, che comprende anche le funzioni incluse, la flessibilità del prodotto e i costi di gestione per le operazioni quotidiane come bonifici e prelievi.

Inoltre, abbiamo preso in considerazione eventuali spese nascoste, come quelle per l’invio dell’estratto conto, le spese di apertura o le commissioni sui pagamenti. Tra questi costi rientrano anche quelli di eventuali carte di pagamento, che nella maggior parte dei casi sono già incluse.

Ultima ma non per importanza, la facilità di apertura del conto ha giocato un ruolo cruciale per la selezione, tanto che tutte le opzioni citate sono attivabili direttamente online tramite procedure guidate e in tempi ridotti.

 

Conclusioni

Abbiamo appurato che i conti correnti a zero costi possono essere una soluzione molto conveniente per una vasta gamma di utenti, dai giovani studenti agli adulti e ai lavoratori, fino ai pensionati.

D’altronde, esistono sia conti correnti gratuiti per gli under 30, sia conti a canone zero per chi accredita lo stipendio o la pensione, soddisfacendo le esigenze della maggioranza degli utenti.

In questo modo è possibile accedere ai principali servizi bancari riducendo drasticamente i costi fissi. In più, i migliori conti a zero spese, come Mediolanum, ING o HYPE, permettono di effettuare prelievi e bonifici gratuiti abbassando ulteriormente i costi di gestione, risultando ideali per i giovani.

Non mancano conti correnti gratuiti con tanti vantaggi per chi viaggia, come nel caso di Revolut che offre cambi valuta senza costi extra fino a 1.000€ al mese.

A questo si aggiungono conti online con canone azzerabile come illimity, che permette di aprire conti deposito godendo di interessi davvero competitivi, ideale per chi cerca di far fruttare i propri risparmi.

Vale la pena dare un’occhiata anche alle offerte di BBVA e Tinaba, che mettono a disposizione conti correnti gratuiti con numerose funzioni interessanti pensate per gli amanti del mondo digitale.

Il consiglio, chiaramente, è sempre quello di individuare prima le proprie esigenze, e scegliere valutando criteri importanti come costi, commissioni variabili, funzioni incluse e sistemi di sicurezza previsti.

Domande Frequenti sui Conti Correnti Zero Spese

Dove aprire un conto corrente a zero spese?

Per aprire un conto corrente a zero spese è sufficiente collegarsi al sito ufficiale della banca online che propone l’offerta oppure scaricare l’app dedicata. Al momento dell’apertura del conto sono richiesti un indirizzo email, un numero di telefono e un documento di riconoscimento non scaduto.

Quali sono le banche più economiche?

Tra le banche più economiche per aprire conti correnti a zero spese spiccano realtà come ING e Mediolanum. Queste offrono conti digitali con carta di debito annessa, canone zero o azzerabile e commissioni ridotte su alcune operazioni. In alternativa, esistono Fintech come Hype, Tinaba e Revolut, che consistono in carte prepagate con IBAN collegate a un conto virtuale a canone gratuito, apprezzate per la fluidità delle loro app e l’assenza di costi fissi.

Quanto costa all'anno un conto corrente bancario?

Il costo di un conto corrente bancario all’anno oscilla tra i 50 e 100 euro se aperto con una banca online, superiore ai 100 euro se aperto e gestito con una banca tradizionale fisica.

Esistono conti senza imposta di bollo?

Sì. In alcuni casi è possibile ottenere conti correnti a zero spese e senza imposta di bollo, come nel caso di Tinaba. In altri casi, come accade con HYPE, è richiesto il pagamento di un’imposta ridotta a soli 2€.

Un conto a zero spese è davvero gratuito al 100%?

Quando si parla di conto a zero spese non è detto che tutti i servizi inclusi siano gratuiti. In genere, infatti, ci si riferisce a un conto a canone zero e con spese di gestione ridotte per operazioni di base come bonifici e prelievi. Bisogna però fare attenzione ad alcuni costi aggiuntivi come quelli per l’emissione della carta di debito, per l’invio dell’estratto conto, per le operazioni estere o per le operazioni eccedenti i limiti contrattuali.